09
Ago
0

Esercizio delle professioni turistiche

Inviato il in Generale

Disegno di legge n. 103/2019. La disciplina delle attività inerenti l’esercizio delle professioni turistiche è normata dalla legge regionale n. 44 del 23 dicembre 1999 “Norme per l’esercizio delle professioni turistiche”. La legge 6 agosto 2013, n. 97 “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013” stabilisce al comma 1 dell’articolo.3 che l’abilitazione alla professione di guida turistica è valida su tutto il territorio nazionale. In conseguenza di quanto sopra, si è reso necessario modificare la l.r. n.44/1999 aggiungendo all’articolo 4 il comma 1bis che riporta quanto previsto dalla suindicata legge nazionale. Si rammenta inoltre la legge regionale 10 aprile 2015, n. 15 “Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni)” che, contenendo la ridefinizione di numerose funzioni delegate dalle Regioni anche in materia di turismo e di professioni turistiche,  ha ovviamente portato alla modifica degli articoli della l.r.44/1999 nella parte in cui vedeva la Provincia come ente delegato a determinate funzioni. In conseguenza di quanto sopra, si è reso necessario modificare la l.r. n.44/1999 abrogando il 3 comma dell’articolo 4 in quanto prevede condizioni per l’esercizio dell’attività professionale non più in linea con quanto previsto dalle nuove disposizioni comunitari, nazionali e regionali.

Ultima modifica il
09
Ago
0

Disciplina edilizia delle attività produttive

Inviato il in Generale

Disegno di legge n. 102/2019. I provvedimenti normativi emanati in attuazione della delega legislativa attribuita dall’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124 hanno introdotto una complessiva revisione del regime amministrativo delle attività private, con significative ricadute anche sulla disciplina dei titoli edilizi e dei procedimenti amministrativi per il relativo rilascio. In particolare, mentre il decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126 ha previsto la disciplina generale applicabile alle attività private non soggette ad autorizzazione espressa e soggette a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e ha definito le modalità generali di presentazione di segnalazioni ed istanze alla pubblica amministrazione , il successivo decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 ha provveduto ad individuare il regime giuridico uniforme applicabile alle attività private e agli interventi edilizi. Con tali decreti è stato pertanto completato il disegno di complessiva riforma dell’attività amministrativa avviato con la revisione della disciplina della conferenza di servizi (decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 127). Attesa la natura di disposizioni di principio e di “livello essenziale delle prestazioni” rivestita dalla richiamata disciplina statale, le Regioni sono tenute ad adeguare la propria legislazione alla normativa sopravvenuta al fine di garantire l’effettiva applicazione del regime giuridico uniforme delle attività private sui propri territori.

Ultima modifica il
02
Ago
0

Provvedimenti urgenti in materia di emergenza idrica

Inviato il in Generale

Con il disegno di legge n. 101/2019 si provvede ad affrontare una situazione di emergenza idrica nel territorio imperiese e si definiscono le modalità di esercizio dei poteri sostitutivi sugli Enti di Governo d’Ambito (Commissario ad acta)

Ultima modifica il
31
Lug
0

Interventi sulle partecipazioni societarie regionali

Inviato il in Generale

Il disegno di legge n. 99/2019 definisce interventi sulle partecipazioni societarie regionali, integrativi di quanto disposto dall’articolo 3 della legge regionale 27 dicembre 2016, n. 33 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno 2017”.

Ultima modifica il
04
Lug
0

Assestamento bilancio di previsione anni 2019-2021

Inviato il in Generale

Con il disegno di legge n. 98/2019 si adempie agli obblighi di legge previsti dall’art. 50 del D.Lgs. 118/2011 secondo il quale la Regione, entro il 31 luglio, approva con legge l’assestamento delle previsioni di bilancio, anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi accertati in sede di rendiconto dell’esercizio scaduto il 31 dicembre precedente.

Ultima modifica il

Informazioni aggiuntive