Servizio Sanitario regionale (modifiche alla l.r. n. 41/2006)
Le modifiche previste dal disegno di legge n. 7/2021 sono finalizzate ad adeguare la normativa regionale in materia di trasporto sanitario ai principi della normativa eurounitaria, ribaditi dalla Direttiva Europea 2014/24 sugli appalti pubblici, recepita dal legislatore italiano nel Codice dei Contratti pubblici di cui al D.Lgs. 18/4/2016, n. 50 e alla relativa giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, nonchè al quadro normativo tracciato dal Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017), segnatamente agli articoli 55, 56 e 57.
Risorse destinate alla remunerazione del personale impegnato nell’emergenza epidemiologica da COVID-19
Il disegno di legge n. 126/2020 dà attuazione alle disposizioni previste dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e dal decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, incrementando le risorse stanziate dallo Stato per remunerare le prestazioni lavorative rese dal personale dipendente SSN coinvolto nell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ciò in considerazione dello straordinario impegno profuso dallo stesso personale che, nel fronteggiare la pandemia, oltre ad essere stato esposto al rischio di contagio, cui in molti casi ha fatto seguito la contrazione della malattia, ha dato dimostrazione di grande professionalità, responsabilità, disponibilità e dedizione al lavoro.
Organizzazione ed intermediazione di viaggi
La modifica normativa proposta dal disegno di legge n. 125/2020 è finalizzata alla rimozione del limite imposto alle agenzie di viaggio di esercitare la propria attività esclusivamente in locali indipendenti ed escludenti altre attività commerciali. La modifica normativa proposta consente, nel rispetto della vigente normativa nazionale e regionale in materia di commercio e seguendo tutte le procedure previste in tali ambiti, di poter diversificare la propria attività di impresa, auspicabilmente riducendo il rischio di fallimento in un anno così critico per il turismo quale questo 2020.
Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio
Con il disegno di legge n. 124/2020 si provvede al riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 73 c. 1 lett. e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., a seguito della ricognizione effettuata dal Settore Bilancio e Ragioneria, come previsto dalla D.G.R n. 627 del 3 agosto 2018 ad oggetto “D.lgs 118/2011 art. 73 –Riconoscimento dei debiti fuori bilancio – approvazione procedura interna per riconoscimento”.
Disposizioni in materia di elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale
Al fine di promuovere i diritti e le libertà fondamentali, il disegno di legge n. 123/2020 introduce misure a garanzia della parità di accesso alle cariche elettive tra donne e uomini. A seguito delle modifiche introdotte con Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 ), l’articolo 117 Cost. prevede che “Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive”. La legge 15 febbraio 2016, n. 20 ha introdotto, tra i principi fondamentali in base ai quali le Regioni a statuto ordinario sono tenute a disciplinare autonomamente il proprio sistema elettorale, l’adozione di specifiche misure per la promozione delle pari opportunità tra donne e uomini nell’accesso alle cariche elettive. Nello specifico, al fine di garantire un’adeguata rappresentanza di entrambi i sessi le liste concorrenti di candidati devono essere formate in modo tale che in ciascuna lista i candidati del medesimo sesso non eccedano il 60% del totale. Inoltre, in caso di liste che prevedano l’espressione di preferenze, deve essere consentita la possibilità per l’elettore di esprimere almeno due voti di preferenza di cui uno riservato a un candidato di sesso diverso, mentre in caso di liste che non prevedano l’espressione di preferenze deve essere garantita l’alternanza di genere tra i candidati. Il presente disegno di legge, in attuazione delle disposizioni sopra richiamate, prevede che, nelle liste provinciali concorrenti di cui all’art. 1, comma 2, della l. 23 febbraio 1995 n. 43 i candidati del medesimo sesso non possano eccedere il 60% del totale nonché la possibilità per l’elettore esprimere fino a due voti di preferenza per candidati appartenenti alla stessa lista. In caso di espressione di due preferenze, le stesse devono essere espresse a favore di candidati di sesso diverso. Il limite del 60% dei candidati del medesimo sesso è altresì disposto per la formazione delle liste regionali concorrenti di cui all’art. 1, comma 3, della l. 43/1995 prevedendo l’alternanza tra candidati di sesso diverso.
Assestamento al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2020 - 2022
Con il disegno di legge n. 122/2020 si adempie agli obblighi di legge previsti dall’art.50 del D.Lgs. 118/2011 secondo il quale la regione, entro il 31 luglio, approva con legge l’assestamento delle previsioni di bilancio, anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi accertati in sede di rendiconto dell’esercizio scaduto il 31 dicembre precedente.
Differimento termini in materia urbanistica
Con il disegno di legge n. 121/2020 viene disposta la proroga del termine per l’operatività delle limitazioni all’attività edilizia nelle zone soggette a vincolo paesaggistico previste per i comuni che non abbiano ancora provveduto all’adozione del piano urbanistico comunale (PUC) ai sensi della l.r. 4 settembre 1997, n. 36 e s.m. (Legge urbanistica regionale). In particolare tale termine, attualmente stabilito al 31 dicembre 2020 , viene differito al 31 dicembre 2022 in considerazione dell’elevato numero di comuni potenzialmente interessati dalle indicate limitazioni all’attività edilizia (131) e delle conseguenti ricadute dalle stesse derivanti.
La particolare estensione delle aree soggette a vincoli paesaggistici presenti sul territorio regionale, nonché le difficoltà operative riscontrabili presso molti comuni in ragione dell’attuale situazione emergenziale rende infatti altamente difficoltosa l’attività necessaria per l’adozione del PUC nel rispetto del termine oggi previsto.
Sospensione temporanea della presentazione di domande per Grandi Strutture di Vendita e Centri Commerciali
La diffusione del virus Covid-19 ha costretto il legislatore ad emanare una serie di atti legislativi finalizzati al contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale, i quali hanno sospeso la maggior parte delle attività commerciali nel nostro Paese per un periodo di oltre due mesi, con ricadute pesantissime dal punto di vista economico. I provvedimenti normativi che si sono susseguiti nel tempo hanno in particolare sospeso le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Il sistema commerciale e produttivo ligure, già provato dalla preesistente di crisi economica a livello internazionale, nonché da una situazione di crisi infrastrutturale senza precedenti, ha subito un ulteriore collasso, soprattutto a livello di piccole e micro.
In questo momento di estrema difficoltà, e sulla base della richiesta avanzata in tal senso dalle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative del commercio del dettaglio che rappresentano i piccoli esercenti con nota del 21 maggio 2020, il disegno di legge n. 120/2020 stabilisce la sospensione temporanea della presentazione di domande di rilascio di autorizzazioni per nuove aperture di Grandi Strutture di Vendita e Centri Commerciali, per un periodo di tempo limitato e, specificatamente, fino al 31 dicembre 2020.
Rendiconto generale dell'Amministrazione della Regione Liguria per l'esercizio 2019
Con il disegno di legge n. 119/2020, concernente l’approvazione del rendiconto generale dell’Amministrazione della Regione Liguria per l’esercizio finanziario 2019 (articolo 1), la Giunta Regionale adempie all’obbligo istituzionale derivante dall’articolo 58 dello Statuto.
Misure urgenti in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da covid-19
L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha determinato l’adozione, da parte delle competenti autorità, di misure eccezionali intese a contenere il contagio, con conseguente obbligo di sospensione e chiusura temporanea di numerose attività produttive e commerciali e limitazione degli spostamenti ai casi di effettiva e dimostrata necessità. Con il disegno di legge n. 118/2020 si è ritenuto quindi necessario adottare, anche a integrazione di analoghi provvedimenti già emanati, in corso di emanazione o preannunciati dal Governo della Repubblica, misure di carattere tributario finalizzate ad offrire un contributo al tentativo comune di attenuare il disagio sociale ed economico che la situazione generale sta provocando alle famiglie e alle imprese della Liguria.
Testo Unico in materia di Commercio: modifiche
Il disegno di legge n. 117/2020 reca alcune modifiche al Testo Unico in materia di Commercio di cui alla legge regionale 2 gennaio 2007, n. 1 e s.m.i., intervenendo principalmente sulle parti dedicate ai requisiti di accesso all’attività commerciale, agli operatori non professionali che esercitano il commercio al dettaglio su aree pubbliche ed alla somministrazione di alimenti e bevande, nonché operare modesti adeguamenti in materia di impianti di distribuzione di carburanti.
Disposizioni di adeguamento della normativa regionale
Il disegno di legge n. 116/2019 contiene disposizioni di modifica a leggi regionali in diverse materie dettate dall’esigenza di adeguare la normativa regionale a sopravvenute leggi statali o a normative comunitarie e di introdurre correttivi al fine di migliorare l’efficacia e la fattibilità delle norme vigenti.
Istituzione della giornata regionale di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico
Il disegno di legge n. 115/2019 intende istituire la Giornata regionale di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico il 13 ottobre di ogni anno, prevedendo che in tale occasione, la Regione, le Aziende, gli Enti ed Istituti del SSR promuovano e organizzino iniziative ed eventi. Il riconoscimento formale della giornata di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico è fondamentale per tenere viva l’attenzione sull’importanza della prevenzione quale misura principale contro la lotta al tumore al seno
Sanzioni amministrative
Con il disegno di legge n. 112/2019 si intende provvedere ad una revisione della normativa regionale generale sulle sanzioni risalente al 1982 e che ha avuto pochi e non significativi interventi correttivi e che, pertanto, necessita di essere sottoposta ad un’operazione di manutenzione e di attualizzazione non più procrastinabile.
Costruzioni in zone sismiche
È stato avviato un percorso, condiviso con gli enti locali, per una modifica della vigente legislazione regionale in materia volta a consentire la delega delle funzioni amministrative in materia di costruzioni edilizie in zone sismiche anche ai Comuni. Con il disegno di legge n. 113/2019 si intende, pertanto, estendere la delega, già esercitata dalle Province ai sensi dell’art. 8 della l.r. n. 29/83, alle Amministrazioni comunali che hanno manifestato espressamente l’interesse all’esercizio delle suddette funzioni, anche al fine di consentiredi ridurre i tempi delle procedure edilizie, fermi restando i livelli di tutela dell’interesse pubblico in un settore in cui la disciplina è risalente. Nel contempo con il presente disegno di legge si apportano alla normativa vigente i primi adeguamenti formali alla disciplina statale sopravvenuta.
Liguri nel mondo
Il disegno di legge n. 106/2019 è finalizzato a migliorare e qualificare la normativa regionale in materia di emigrazione. Il disegno di legge intende sostenere le seguenti attività:
- favorire l’associazionismo fra i liguri all’estero e sostenere le associazioni più rappresentative che operano in Italia o all’estero;
- promuovere e partecipare a studi, ricerche, conferenze e pubblicazioni sulla storia dell’emigrazione e sul ruolo dei liguri nelle vicende dei Paesi nei quali sono stati accolti;
- sostenere la diffusione, fra le comunità dei liguri all’estero, di pubblicazioni, materiale audio e audiovisivo, utile per rinsaldare e sviluppare i rapporti culturali con la terra d’origine;
- promuovere iniziative culturali e sociali, rivolte in particolare alle giovani generazioni discendenti da emigrati, al fine di diffondere la conoscenza della lingua e della cultura italiana, della storia e delle tradizioni liguri;
- favorire l’integrazione dei liguri, dei coniugi e dei loro discendenti che rientrano dall’estero agevolando l’inserimento degli stessi negli Istituti scolastici ovvero nelle attività produttive anche attraverso servizi di orientamento al lavoro e corsi di formazione e riqualificazione professionale;
- sostenere, tramite i Comuni di residenza, gli emigrati che rientrano dall’estero per risiedere in Liguria che siano in condizioni di disagio economico
Lavoratori frontalieri
Con il disegno di legge n. 105/2019 la Regione intende riconoscere e tutelare i lavoratori frontalieri della Liguria. L’iniziativa legislativa è resa necessaria dalla mancanza di normativa specifica, nel settore frontalierato, che risponda alle esigenze delle persone coinvolte; fino ad ora i lavoratori frontalieri sono stati equiparati, dalla l.r. 27/1993, ai lavoratori emigrati all’estero.
Si prevede, quindi, la possibilità per Regione Liguria, nell’ambito del proprio ruolo e delle proprie competenze, di intervenire per la tutela e promozione sociale di quest’importante realtà ligure, attraverso la promozione di attività di studio e analisi del fenomeno e delle sue problematiche, iniziative di cooperazione transfrontaliera, interventi formativi mirati, l’istituzione e il potenziamento di servizi sociali nelle zone dove il fenomeno assume particolare rilevanza, nel rispetto della normativa vigente.
La Regione intende, inoltre, promuovere la rappresentanza degli interessi dei lavoratori frontalieri presso le Istituzioni e organizzazioni italiane e straniere, anche tramite la stipula di convenzioni e protocolli di intesa. E’, infine, prevista la concessione di contributi alle associazioni dei lavoratori frontalieri per il sostegno di attività di promozione sociale e culturale.
Servizi di soccorso e trasporto sanitario
Le disposizioni previste nel disegno di legge n. 104/2019 si applicano ai servizi di soccorso e salvataggio con ambulanza o automedicale e trasporto terrestre di pazienti, erogati dal servizio sanitario regionale. La riforma è tesa ad adeguare la normativa regionale in materia di trasporto sanitario ai principi ribaditi dalla Direttiva Europea 2014/24 sugli appalti pubblici, recepita dal legislatore italiano nel Codice dei Contratti pubblici di cui al D.Lgs. 18/4/2016, n. 50 e alla relativa giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Esercizio delle professioni turistiche
Disegno di legge n. 103/2019. La disciplina delle attività inerenti l’esercizio delle professioni turistiche è normata dalla legge regionale n. 44 del 23 dicembre 1999 “Norme per l’esercizio delle professioni turistiche”. La legge 6 agosto 2013, n. 97 “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013” stabilisce al comma 1 dell’articolo.3 che l’abilitazione alla professione di guida turistica è valida su tutto il territorio nazionale. In conseguenza di quanto sopra, si è reso necessario modificare la l.r. n.44/1999 aggiungendo all’articolo 4 il comma 1bis che riporta quanto previsto dalla suindicata legge nazionale. Si rammenta inoltre la legge regionale 10 aprile 2015, n. 15 “Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni)” che, contenendo la ridefinizione di numerose funzioni delegate dalle Regioni anche in materia di turismo e di professioni turistiche, ha ovviamente portato alla modifica degli articoli della l.r.44/1999 nella parte in cui vedeva la Provincia come ente delegato a determinate funzioni. In conseguenza di quanto sopra, si è reso necessario modificare la l.r. n.44/1999 abrogando il 3 comma dell’articolo 4 in quanto prevede condizioni per l’esercizio dell’attività professionale non più in linea con quanto previsto dalle nuove disposizioni comunitari, nazionali e regionali.