24
Feb
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Interpretazione autentica art. 24 legge finanziaria 2015

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Nella seduta del 28 gennaio 2015 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Sergio Rossetti, ha approvato il disegno di legge n. 168/2015 dal titolo “Interpretazione autentica del comma 1 dell’art. 24 della legge regionale n.40/2014 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria ( Legge finaziaria 2015))

La norma è deputata a chiarire, innanzitutto, che ai fini della registrazione al PRA ai sensi del comma 1 dell’art 24 della l.r. 40/2014 fa fede la data del documento di presa in carico del veicolo rilasciato da parte del Centro di demolizione autorizzato; pertanto, è essenziale che la presa in carico da parte del demolitore sia avvenuta prima della data del 31/01/2015 (al fine di non far incorrere il contribuente in mancati rispetti del termine dovuti a procedure burocratiche di annotazione a lui non imputabili); la procedura di cancellazione al PRA può quindi essere perfezionata ed ultimata successivamente.

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08
Gen
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Riordino funzioni conferite alle Province in applicazione legge Delrio

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Nella seduta del 30 dicembre 2014 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Raffaella Paita, ha approvato il disegno di legge n. 167/2014 dal titolo “Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle Province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e Fusioni di Comuni)”.

 Nell’ambito del processo di riordino istituzionale in atto già da diversi anni e con particolare riferimento al riordino degli enti territoriali, la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” (Legge “Delrio”) persegue l’obiettivo di rendere gli assetti e le funzioni delle amministrazioni pubbliche rispondenti alle esigenze dei cittadini e ai bisogni attuali della società e dell’economia.

 L’approvazione della legge “Delrio” con l’avvento delle Città metropolitane segna una svolta fondamentale per il governo territoriale del nostro Paese.

 In questi termini, l’approvazione della “legge Delrio” non chiude il percorso per il rilancio dei territori e delle collettività, ma lo apre: ed è un percorso che richiede ancora attenzione, volontà e impegno:  in sede nazionale e regionale come in ambito locale; sotto il profilo legislativo, tecnico, amministrativo e politico.

 In attuazione della Legge Delrio, la Regione Liguria riordina le funzioni in precedenza conferite alle Province attribuendo ai Comuni e alle loro forme associative quelle funzioni che si prestano ad essere esercitate al livello istituzionale di maggior prossimità al cittadino e alla Regione esclusivamente quelle funzioni attualmente esercitate dalla Provincia che presentano esigenze di maggior unitarietà.

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31
Lug
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Funzioni circolo dipendenti regione Liguria CRAL

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Nella seduta del 25 luglio 2014 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Matteo Rossi, ha approvato il disegno di legge n. 154/2014 dal titolo “Riconoscimento delle funzioni del Circolo dipendenti Regione Liguria – Genova”.

Il presente disegno di legge regionale trova dei precedenti nella legge della Regione Puglia 12 dicembre 2006 n.38 “Norme per il riconoscimento e il funzionamento del Circolo dipendenti Regione Puglia-Bari”, che ad esempio, all’art. 1 prevede che “la Regione riconosce il Circolo dipendenti Regione Puglia-Bari con il relativo statuto, costituito dai dipendenti in servizio e da quelli cessati per vari motivi”.

Altre regioni, quali il Molise con la legge regionale 7 giugno 2002 n.10 “Provvedimenti in favore del Circolo ricreativo dipendenti Regione Molise”, e il Friuli Venezia Giulia con la  legge regionale  22 novembre 1995 n.45 “Contributi e sovvenzioni a soggetti terzi” hanno legiferato in materia, tra l’altro, prevedendo la  possibilità di concedere un contributo annuo per le spese relative all’attività ed al funzionamento del Circolo dipendenti.

Con il presente disegno di legge la Regione Liguria riconosce innanzitutto il significativo ruolo e l’importante funzione che il Circolo dipendenti della regione Liguria (CRAL) svolge all’interno dell’Amministrazione regionale a favore dei dipendenti regionali (art. 1).

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11
Lug
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Emendamenti al ddl 151/2014 Partecipazioni regionali

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Nella seduta dell’ 8 luglio 2014 la Giunta regionale, su proposta del Presidente Claudio Burlando, ha approvato : Emendamenti al disegno di legge n. 151/2014 "Disposizioni in materia di partecipazioni societarie della Regione” .

A seguito dell’entrata in vigore delle recenti disposizioni statali in materia di società partecipate da enti pubblici il numero dei componenti dei consigli di amministrazione non può essere superiore a 5 anche nel caso di pluralità di enti partecipanti.

L’emendamento al disegno di legge n. 151/2014 che si propone, ha lo scopo di riequilibrare il rapporto tra i soci della società Filse SpA che, in conformità alla citata normativa statale, vede ridotto il consiglio di amministrazione da 7 a 5 membri. Poiché la legge regionale che si va a modificare prevede la nomina da parte della Regione di 4 componenti su 7,  consentendo l’indicazione dei restanti 3 componenti agli altri soci di Filse (4 Province, 4 Comuni capoluogo, 4 Camere di Commercio e 3 Autorità Portuali), si ritiene necessario ridurre il numero dei membri regionali a 3 per permettere di esprimere almeno 2 rappresentanti in consiglio di amministrazione anche dagli altri soggetti partecipanti.

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04
Lug
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Partecipazioni societarie della Regione

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Nella seduta del 27 giugno 2014 la Giunta regionale, su proposta del presidente Claudio Burlando, ha approvato il disegno di legge n. 151/2014 dal titolo “Disposizioni in materia di partecipazioni societarie della Regione” .

                La presente legge detta disposizione di riordino e riforma del sistema della partecipazioni regionali con l’obiettivo di:

1)            razionalizzare le attività ed i costi delle società partecipate;

2)            assicurare il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e adeguare la normativa regionale alle disposizioni nazionali vigenti in materia, peraltro in continua  evoluzione;

3)            semplificare il sistema delle partecipazioni della Regione e del settore regionale allargato.

In relazione all’obiettivo 1) vengono ripresi i principi, già inseriti nel 2012, nell’articolo 8 della legge regionale 48/2012 che aveva lo scopo di dare immediata attuazione alle disposizioni della L.174/2012 e del D.L. n.95/2012 in base ai quali la Regione può costituire o mantenere la partecipazione in società private, prevedendo la dismissione della partecipazione a società non aventi i requisiti richiesti.

Per mantenere sempre aggiornata la situazione viene previsto che annualmente la Giunta regionale verifichi le partecipazioni azionarie  dismettendo quelle che non abbiano più le caratteristiche previste dalla legge.

In relazione all’obiettivo 2) vengono disciplinati, richiamando il rispetto della vigente normativa nazionale:

a)            la composizione degli organi;

b)           le modalità di reclutamento del personale;

c)            le limitazioni e gli obblighi da rispettare nell’assunzione e nel trattamento del personale;

d)           le azioni da avviare nell’eventualità di società in perdita.

In questo modo si adegua la normativa regionale alle disposizioni da ultimo inserite nei commi 550 e seguenti della Legge 147/2013 (legge di stabilità 2014) e già modificate con il d.l.66/2014. In considerazione delle frequenti modifiche della normativa nazionale di riferimento si è scelto come tecnica legislativa di fare un rinvio aperto alla normativa nazionale vigente in modo da evitare la necessità di continui adeguamenti della normativa regionale.

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