28
Ott
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Interventi urgenti per eventi metereologici. Modifiche

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Nella seduta del 14 ottobre 2014 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Sergio Rossetti, ha approvato “Emendamento al disegno di legge n. 158/2014 dal titolo “Modifiche alla legge regionale 3 febbraio 2010, n. 1 ( Interventi urgenti conseguenti agli eccezionali eventi metereologici verificatesi nei mesi di dicembre 2009, gennaio – ottobre 2010, e nel corso degli anni 2011, 2012, 2013”.

All’interno dello schema del disegno di legge n. 158/2014 ““Modifiche alla legge regionale n. 1/2010 (Interventi urgenti conseguenti agli eccezionali eventi metereologici verificatisi nei mesi di dicembre 2009, gennaio e ottobre 2010 e nel corso degli anni 2011, 2012 e 2013)”  è inserito l’articolo 4 bis, finalizzato a proporre per l’anno 2015  la misura di incremento, stimato in 6.000.000,00 euro,  dell’imposta regionale sulla benzina stabilita all’articolo 1 della legge regionale n. 30/2011, (Misure urgenti per fronteggiare la grave emergenza a seguito degli eventi alluvionali nel territorio regionale).

Tale misura si è resa necessaria dal fatto che permangono necessità di copertura finanziaria per gli interventi di ripristino e messa in sicurezza del territorio regionale a seguito degli eventi calamitosi accaduti.

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14
Ott
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Interventi urgenti per eventi metereologici

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Nella seduta del 3 ottobre 2014 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Renzo Guccinelli, ha approvato il disegno di legge n. 158/2014 dal titolo “Modifiche alla legge regionale 3 febbraio 2010, n. 1 ( Interventi urgenti conseguenti agli eccezionali eventi metereologici verificatesi nei mesi di dicembre 2009, gennaio – ottobre 2010, e nel corso degli anni 2011, 2012, 2013”.

In questi ultimi anni purtroppo il territorio della nostra regione è stato più volte colpito da eventi atmosferici di una certa gravità, che hanno provocato seri danni, tra gli altri, alle imprese liguri.

Dopo le alluvioni degli anni scorsi, anche quest’anno abbiamo assistito ad altri eventi metereologici avversi che hanno interessato la costa ligure, danneggiando le aziende ivi localizzate, specie quelle turistiche.

Il presente disegno di legge (DDL) nasce dunque dalla necessità di sostenere tali aziende, favorendo le condizioni di continuità o di ripresa dell’attività imprenditoriale.

A tal fine si prevede l’utilizzo del Fondo di cui alla legge regionale n. 1/2010 e s.m., istituito inizialmente per fronteggiare gli eventi di emergenza nazionale accaduti nei mesi di dicembre 2009 e gennaio 2010 (ad essi infatti si riferisce la dotazione iniziale del fondo), ma poi utilizzato anche in caso di eventi emergenziali di rilevanza regionale, in virtù dell’articolo 2-bis della legge, attualmente vigente.

Pertanto il predetto Fondo risulta finalizzato ad aiutare le imprese liguri danneggiate da eventi metereologici eccezionali, a condizione che per tali eventi sia stato dichiarato lo stato di emergenza da parte del Governo, in quanto rientranti negli eventi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera c), della L. 225/1992 e s.m., ovvero si tratti di eventi emergenziali di rilevanza regionale, in quanto rientranti nella lettera b) del suddetto comma.

Con riguardo agli eventi atmosferici accaduti nel corso del 2014, essi sono stati riconosciuti dalla Giunta regionale come eventi emergenziali di interesse regionale, ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale n. 9/2000 e s.m., fatta salva l’eventuale successiva dichiarazione dello stato di emergenza.

Risulta pertanto possibile estendere alle imprese danneggiate da tali eventi gli strumenti agevolativi di cui alla l.r. 1/2010 e s.m.

 E’ questo lo scopo principale perseguito dal presente DDL, il quale prevede, per la copertura finanziaria degli interventi destinati alle imprese danneggiate dagli ultimi eventi, l’utilizzo delle risorse ancora disponibili giacenti sul Fondo di cui alla l.r. 1/2010.

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13
Ott
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Norme sui rifiuti, abrogazione art. 5 della l.r. 21/2014

Inviato il in Ambiente

Nella seduta del 26 settembre 2014 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Raffaella Paita, ha approvato il disegno di legge n. 157/2014 dal titolo “Abrogazione dell’articolo 5 della legge regionale n. 21 del 5 agosto 2014  “modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2014, n. 1” ”.

Con l’articolo 1, a seguito dei rilievi formulati da parte del Ministero per l’Ambiente circa il contrasto dell’articolo 5 della legge regionale  n.21/2014, che inseriva l’art. 24 bis nella legge regionale n.1/2014, recante disposizioni urgenti per gli impianti di discarica, con la normativa nazionale in materia di impianti di discarica (D.Lgs.36/2003 art. 7 ), e quindi con l’art. 117,  secondo comma, lett. s) della Costituzione,  si  procede  all’abrogazione dell’articolo 5 citato.

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21
Lug
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Modifiche norme su ciclo acqua e rifiuti

Inviato il in Ambiente, Territorio e Infrastrutture

Nella seduta del 8 luglio 2014 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Raffaella Paita, ha approvato il disegno di legge n. 153/2014 dal titolo “Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2014, n. 1 (Norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti).

Al fine di superare le censure di incostituzionalità mosse alla legge regionale n. 1/2014 (Norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti) nonché al fine di adeguare il processo degli impianti di discarica operativi sul territorio ligure sono effettuate modifiche alla normativa regionale vigente per renderla quanto più possibile conforme alla normativa nazionale.

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03
Lug
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Rete escursionistica della Liguria

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Nella seduta del 20 giugno 2014 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Renata Briano, ha approvato il disegno di legge n. 148/2014 dal titolo “Rete escursionistica della Liguria” .

La Liguria ha ereditato dalla sua storia un’estesissima rete di itinerari pedonali, principalmente sentieri e mulattiere,  che costituisce contemporaneamente risorsa per l’offerta turistica ed infrastruttura per il presidio del territorio.  Un patrimonio che ci aiuta a conservare la memoria (basti pensare agli antichi nuclei rurali raggiungibili solo a piedi o alle antiche vie romane e medievali) e costituisce il sistema linfatico per il monitoraggio, la manutenzione e la fruizione delle aree rurali, del sistema delle aree protette e della più recente Rete Natura 2000. 

Già nei primi anni ’90  la Regione, per  valorizzare tale risorsa,  ha esordito legiferando in merito all’Alta Via dei Monti Liguri (l.r.25 gennaio 1993, n.5 “Individuazione dell’itinerario escursionistico denominato “Alta Via del Monti liguri e disciplina delle relative attrezzature”) con un progetto lungimirante volto all’individuazione e realizzazione di un itinerario a lunga percorrenza, progetto che oggi verrebbe definito “ultra-trail”. ( vedi legge regionale n. 5/1993 )

  A compimento di tale provvedimento legislativo è intervenuta la legge regionale 16 giugno 2009,  n.24 denominata  “Rete di fruizione escursionistica della Liguria”, assunta ad esempio da molte regioni italiane , che include l’Alta Via nel Sistema più generale della Rete escursionistica regionale, della quale l’itinerario di spartiacque costituisce asse portante.

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