Il disegno di legge n. 45/2023 è finalizzato alla ratifica dell’Intesa interregionale, concordata e sottoscritta tra tutte le Regioni e Province Autonome, con la quale le Regioni hanno deciso di ricorrere al procedimento individuato dall’articolo 117, ottavo comma, della Costituzione per istituzionalizzare la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, principale sede di concertazione e cooperazione tra le Regioni.
Il disegno di legge n. 43/2022 contiene una serie di disposizioni che rispondono a diverse finalità quali l’aggiornamento, l’adeguamento e l’armonizzazione del quadro normativo regionale anche a fronte di modificazioni normative introdotte a livello nazionale, l’adempimento degli impegni assunti dal Presidente della Giunta regionale oltre che disposizioni finalizzate alla semplificazione e alla razionalizzazione delle procedure e delle funzioni in un’ottica di efficientamento dell’azione amministrativa e di orientamento al risultato.
Con il disegno di legge n. 42/2022 si provvede a dare attuazione all’articolo 36 del decreto legislativo 118/2011 e ss.mm.ii e del relativo allegato 4/1, i quali prevedono che la Regione adotta, in relazione alle esigenze derivanti dallo sviluppo della fiscalità regionale, una legge di stabilità regionale, contenente il quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio di previsione.
Il disegno di legge n. 41/2022 introduce disposizioni di adeguamento dell’ordinamento regionale che si sono rese necessarie in ambito statistico, promozionale e sanitario, al fine di corrispondere tempestivamente alle esigenze del territorio, nonché disposizioni finalizzate ad adempiere all’impegno assunto dal Presidente della Giunta regionale nei confronti del Governo ad apportare due modifiche alla l.r. 11/2022 di Assestamento al Bilancio di previsione.
Con il disegno di legge n. 40/2022 si intende abrogare la l.r. 11/2006 per proporre una versione del Servizio civile regionale aggiornata al mutato contesto normativo sociale, economico, tecnologico, lavorativo e per dotarlo di uno strumento normativo agile e flessibile che possa, partendo dal consolidamento dell’esperienza del servizio civile accumulata negli ultimi quindici anni supportare i giovani ad affrontare le nuove sfide con maggiore flessibilità, adattabilità, resilienza.
Il disegno di legge n. 39/2022 risponde all'evoluzione del quadro normativo riguardante la disciplina e la promozione delle Comunità Energetiche rinnovabili di riferimento, che ha fatto emergere la necessità di una complessiva revisione della legislazione regionale in materia, ed in particolare della l.r. 13/2020.
Il disegno di legge n. 38/2022 inserisce nella l.r. 7/2012 un nuovo articolo, l’articolo 11-bis, al fine di introdurre uno strumento di programmazione regionale in materia di beni confiscati.
Il disegno di legge n. 37/2022 si prefigge di effettuare interventi normativi di adeguamento, in materia di contabilità e di controllo, della normativa sugli enti regionali. Con il decreto legislativo n. 118 del 2011 è stato ridefinito l'ordinamento contabile degli enti territoriali e dei loro enti e organismi strumentali, al fine di realizzare un’effettiva omogeneità dei bilanci e dei rendiconti ed estendere la contabilità patrimoniale a tutti gli enti, in funzione delle esigenze di programmazione, gestione e rendicontazione della finanza pubblica, migliorando la complessiva qualità dei conti pubblici e concorrendo positivamente al percorso di risanamento della finanza territoriale.
Il disegno di legge n. 36/2022 si rende necessario a seguito dell’entrata in vigore della Legge 23 luglio 2021 n. 106 che ha anticipato, tra le altre cose, l’efficacia delle disposizioni contenute nei Decreti legislativi attuativi della Legge 8 agosto 2019 n. 86 precedentemente fissata al 31 dicembre 2023.
Con il disegno di legge n. 30/2022 si apportano modifiche alla legge regionale 18 dicembre 2006, n. 42 (Istituzione del sistema informativo regionale integrato per lo sviluppo della società dell’informazione in Liguria) finalizzate all’introduzione di una normativa aggiornata, anche in termini terminologici, al mutato contesto normativo, regolamentare e tecnologico.
Il disegno di legge n. 29/2022 è volto a sopperire alla grave situazione di carenza di personale medico specialistico e ha la finalità di superare l’accumulo di arretrato - causato dal contesto emergenziale - nelle pratiche di accertamento sanitario relativi alle condizioni di cui alle leggi nn. 295/1990, 104/1992 e 68/1999; pertanto, lo stesso ha carattere eccezionale, transitorio, residuale e recessivo.
Il disegno di legge n. 28/2022 si rende necessario al fine di garantire la coerenza della disciplina dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche con la nuova articolazione degli scaglioni dell’imposta sul reddito delle persone fisiche stabilita dal comma 2 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
Il disegno di legge n. 27/2022 prevede modifiche sia alla normativa regionale in materia di politiche integrate per la sicurezza (l.r. 28/2004), sia alla normativa regionale in materia di polizia locale (l.r. 31/2008).
Il disegno di legge n. 26/2022 prevede il riordino della disciplina del governo del ciclo dei rifiuti già oggetto della l.r. n. 1/2014, attraverso una nuova articolazione delle modalità di esercizio delle funzioni della Regione quale autorità di governo dell’ambito territoriale ottimale.
L’evoluzione del contesto istituzionale, socio economico ed ambientale in cui opera l’ente Regione e del quadro normativo di riferimento ha fatto emergere la necessità di una complessiva revisione della legislazione regionale che detta disposizioni in ordine all’organizzazione interna e alla disciplina della dirigenza: il disegno di legge n. 25/2021 risponde a queste esigenze.
Con il disegno di legge n. 20/2021 la Regione Liguria intende attivare uno strumento di internazionalizzazione che si sviluppi attraverso campagne promozionali, che promuovano nelle sue diverse componenti il territorio ligure, realizzate e veicolate da società sportive professionistiche, a tal fine invitate a presentare manifestazione di interesse.
Il disegno di legge n. 18/2021 reca alcune modifiche al Testo Unico in materia di Commercio di cui alla legge regionale 2 gennaio 2007, n. 1 e s.m.i., che sono state presentate all’ANCI e alle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del Commercio, accogliendo anche alcune richieste da loro formulate.