24
Feb
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Adeguamento a normative statali di carattere finanziario e organizzativo

Inviato il in Attività istituzionale

 

 Nella seduta del 6 febbraio 2015 la Giunta regionale, su proposta del presidente Claudio Burlando, ha approvato il disegno di legge n. 169/2015 dal titolo “Disposizioni di adeguamento a normative statali e di modifica di norme di carattere finanziario e organizzativo “.

Il disegno di legge, che  ha le caratteristiche dell’urgenza, si rende necessario per:

-              chiarire alcune disposizioni regionali;

-              adeguarne altre a seguito della entrata in vigore della nuova disciplina contabile prevista dal d.lgs. 118/2011;

-              modificare alcuni articoli della legge regionale n. 41/2006 (Riordino del Servizio Sanitario Regionale) al fine di armonizzare e rendere coerente la normativa regionale con l’attuale novellato quadro normativo nazionale. In particolare:

•             dal D.L. n. 95/2012, come modificato dal D.L. 90/2014 e dal D.Lgs. 39/2013, che hanno introdotto rilevanti novità in tema di incompatibilità e inconferibilità degli incarichi;

•             dalla L. 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)” che, tra l’altro, ha individuato diverse modalità di composizione del Collegio sindacale delle Aziende Sanitarie;

•             dal D.Lgs. 118/2011 che - da un lato - al titolo I ha enucleato i parametri e i criteri  per individuare gli enti strumentali soggetti al controllo regionale e - dall’altro - al titolo II ha individuato gli enti sanitari integrati con il Servizio sanitario nazionale, rispetto ai quali la Regione è chiamata ad approvare i bilanci consolidati (aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche se trasformati in fondazioni, aziende ospedaliere universitarie), definendo in tal modo con precisione il perimetro degli Enti rispetto ai quali la Regione non solo svolge pregnanti funzioni di governo (“capogruppo”), ma rispetto ai quali è chiamata coerentemente a rispondere in caso di disavanzo o di squilibrio economico finanziario;

-              semplificare l’adozione di alcuni provvedimenti di competenza delle strutture regionali eliminando inutili passaggi intermedi;

-              procrastinare un termine per consentire alle liquidazioni delle comunità montane di meglio definire i piani di rientro dei comuni;

-              definire le modalità di erogazione di somme destinate alla regione per il riconoscimento del beneficio economico finalizzato alla riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti.

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24
Feb
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Interpretazione autentica art. 24 legge finanziaria 2015

Inviato il in Attività istituzionale

 

Nella seduta del 28 gennaio 2015 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Sergio Rossetti, ha approvato il disegno di legge n. 168/2015 dal titolo “Interpretazione autentica del comma 1 dell’art. 24 della legge regionale n.40/2014 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria ( Legge finaziaria 2015))

La norma è deputata a chiarire, innanzitutto, che ai fini della registrazione al PRA ai sensi del comma 1 dell’art 24 della l.r. 40/2014 fa fede la data del documento di presa in carico del veicolo rilasciato da parte del Centro di demolizione autorizzato; pertanto, è essenziale che la presa in carico da parte del demolitore sia avvenuta prima della data del 31/01/2015 (al fine di non far incorrere il contribuente in mancati rispetti del termine dovuti a procedure burocratiche di annotazione a lui non imputabili); la procedura di cancellazione al PRA può quindi essere perfezionata ed ultimata successivamente.

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08
Gen
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Riordino funzioni conferite alle Province in applicazione legge Delrio

Inviato il in Attività istituzionale

 

Nella seduta del 30 dicembre 2014 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Raffaella Paita, ha approvato il disegno di legge n. 167/2014 dal titolo “Disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle Province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e Fusioni di Comuni)”.

 Nell’ambito del processo di riordino istituzionale in atto già da diversi anni e con particolare riferimento al riordino degli enti territoriali, la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” (Legge “Delrio”) persegue l’obiettivo di rendere gli assetti e le funzioni delle amministrazioni pubbliche rispondenti alle esigenze dei cittadini e ai bisogni attuali della società e dell’economia.

 L’approvazione della legge “Delrio” con l’avvento delle Città metropolitane segna una svolta fondamentale per il governo territoriale del nostro Paese.

 In questi termini, l’approvazione della “legge Delrio” non chiude il percorso per il rilancio dei territori e delle collettività, ma lo apre: ed è un percorso che richiede ancora attenzione, volontà e impegno:  in sede nazionale e regionale come in ambito locale; sotto il profilo legislativo, tecnico, amministrativo e politico.

 In attuazione della Legge Delrio, la Regione Liguria riordina le funzioni in precedenza conferite alle Province attribuendo ai Comuni e alle loro forme associative quelle funzioni che si prestano ad essere esercitate al livello istituzionale di maggior prossimità al cittadino e alla Regione esclusivamente quelle funzioni attualmente esercitate dalla Provincia che presentano esigenze di maggior unitarietà.

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19
Dic
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Semplificazione per agevolazioni economiche per imprese colpite alluvione

Inviato il in Sviluppo Economico

Nella seduta del 26 novembre 2014 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Renzo Guccinelli, ha approvato il disegno di legge n. 166/2014 dal titolo “Misure per semplificare e facilitare l’accesso alle agevolazioni economiche destinate alle imprese ligure colpite da eccezionali eventi metereologici”.

 La legge regionale n. 1/2010  è stata recentemente modificata dalla legge regionale  n. 27/2014,  al fine di fronteggiare gli eccezionali eventi metereologici abbattutisi sul territorio ligure nel corso del 2014 e che hanno provocato ingenti danni alle imprese.

 Con la suddetta  legge regionale n. 27/2014 la Regione ha stanziato notevoli risorse destinate alla concessione, a favore delle imprese colpite da tali eventi, di agevolazioni economiche finalizzate ad ovviare ai danni subiti e a sostenere investimenti per la ripresa dell’attività.

 Con il presente disegno di legge si vuole ora facilitare l’accesso alle agevolazioni sopra menzionate, semplificando e accelerando i relativi procedimenti di concessione ed erogazione.

 Si prevede a tal fine una deroga all’articolo 6 della legge regionale n. 30/2007 - che ha generalizzato l’obbligo del DURC per ogni tipo di sovvenzione concessa dalla Regione o dagli enti del settore regionale allargato - e in tal modo si riporta la necessità della verifica della regolarità contributiva ai soli casi previsti dalla normativa statale, ossia ai casi in cui le agevolazioni pubbliche siano cofinanziate con fondi comunitari.

 La modifica sopraindicata è finalizzata a consentire alle imprese liguri, già duramente provate dalla crisi economica che dal 2008 investe l’economia nazionale e regionale, e che hanno subito ingenti danni in conseguenza degli eventi alluvionali, di poter riattivare la loro operatività al più presto.

 L’intervento regionale è pertanto finalizzato a scongiurare la cessazione delle attività delle imprese liguri che potranno così ritornare alla normale operatività ed essere quindi in grado di far fronte a tutti gli adempimenti che lo svolgimento di attività economica comporta.

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25
Nov
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Norme per assegnazione e gestione patrimonio ERP

Inviato il in Edilizia

 

Nella seduta del 14 novembre 2014 la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Renzo Guccinelli, ha approvato il disegno di legge n. 165/2014 dal titolo “Modifiche alla l.r.n. 10/2004 “Norme per l’assegnazione e la gestione del patrimonio di E.R.P. e mod. alla l.r.n. 9/1988 (Nuovo ord.to degli enti operanti nel settore dell’ed. pub.ca e riordino attività di servizio all’edilizia res.le e ai ll.pp)”

  Il disegno di legge, che modifica la legge regionale n. 10/2004 e la legge regionale n. 9/1998 ( e non 1988 come si evince dal titolo soprariportato) si rende necessario in considerazione della situazione economica sempre più critica in cui versano migliaia di famiglie in condizioni di povertà e a rischio povertà, circostanza che si ripercuote sulle Aziende Regionali Territoriali per l’Edilizia (A.R.T.E.) liguri nella gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.

Stante quanto sopra, nelle more dell’aggiornamento della normativa sui canoni di locazione, la Regione istituisce per il corrente esercizio finanziario 2014 un fondo dell’importo di 2.000.000 di euro destinato a compensare le Aziende per la mancanza di remunerabilità e per i minori introiti derivanti dall’incidenza dei canoni dei nuclei familiari assegnatari inseriti nella fascia di reddito più bassa.

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